DANTE: DALLA PAROLA ALL’IMMAGINE: 54 ARTISTI INTERPRETANO LA DIVINA COMMEDIA IN 86 OPERE

Osvaldo Crotti, La Divina Commedia (biro su carta)

CREMONA. S’intitola “Dante. Dalla parola all’immagine” la mostra che vede protagonisti ben cinquantaquattro artisti per un totale di ottantasei opere dedicate ai passi della Divina Commedia.

La rassegna si è aperta online sabato 22 maggio alle ore 10 su Youtube, Facebook e in questa pagina di Art is line blog. Questo il link diretto alla video-rassegna:

La video mostra con l’immagine – logo di Alberto Besson

Sarà poi allestita “dal vivo” dopo l’estate grazie alla collaborazione col Centro Pinoni di Cremona e il Gruppo Culturale Mostre di Monticelli, accompagnata da un libro d’arte con testi dei professori Simone Fappanni, Vincenzo Montuori, Stefano Prandini ed Erminio Morenghi. Info: fappanni71@gmail.com

«Alighieri – spiega il curatore, Simone Fappanni, è un poeta eminentemente figurativo. Grazie ai suoi versi ha reso possibile immedesimarsi in un viaggio, tanto spirituale quanto fisico, che non ha eguali. Molti artisti nella storia dell’arte si sono cimentati nell’interpretazione di temi, soggetti e motivi legati alla Commedia, un capolavoro assoluto della letteratura mondiale, che tocca infiniti temi umani rimanendo sempre “attuale”.

Per queste ragioni sono stati coinvolti artisti provenienti da diverse parti d’Italia che, grazie a stili e tecniche diverse, da quelle tradizionali come l’olio, l’acrilico, la tempera, il pastello e l’acquerello, a quelle sperimentali e digitali, hanno composto un ideale caleidoscopio di immagini davvero interessante.

Sicuramente ben pochi artisti, fra quelli coinvolti, avevano in atelier un’opera ispirata alle pagine dantesche, ma attingendo alla loro creatività sono stati in grado di restituire a pieno la profondità dei versi di Alighieri secondo la loro sensibilità. Le opere proposte, per lo più nel segno della figurazione, prendono pertanto spunto dalle terzine del poeta toscano». 

Rossella Tavcar, Paolo e Francesca (olio su tela)

Si possono ammirare le opere di Alberto Besson, Cristina Patti, Giorgio Denti, Riccardo Bozuffi, Miky Canzi, Rossella Tavcar, Enrica Sessa, Giorgio Carletti, Sem, Maria Camilla Rita Rap, Elisa Migliaccio, Anna Paola Cozza, Loredana Boldini, Bet, Flaviana Colombari, Ivo Compagnoni, Annalisa Gasparotto, Isabella Macchi, Nicoletta Reinach Astori, Nicoletta Gentili, Lorenza Aldrighetti, Mario Ghizzardi, Teresa Casarotto, Loredana Fantato, Annunciata Cusumano, Anna Balestrieri, Maria Angela Milan, Vittorio Politi, Tina Perini, Primo Paolo Mainardi, Enrica Groppi, Osvaldo Crotti, Teresa Dal Dosso, Duilio Busdon,  Paola Reoli, Maria Grazia Roccato, Maxi Orsini, Franco Pezzo, Giovanna Ferrari, Luisa Perinelli, Lorella Facchetti, Katia Vignola, Isabella Ditaranto, Marco Donghi, Maria Angela Fiorasi,  Mara Corfini, Maria Grazia Bonomi, Giovanni Conti, Manuela Sidari, Marina Venturi, Emanuela Milo Santoro, Roberto Albertoni, Emanuela Terragnoli, Luigia Sisti, Marisa Bellini, Emanuela Artemi.

Nicoletta Gentili, …e sempre nella faccia malinconico e pensoso (matita su carta)

ARTICOLO su Mondo padano del 21 maggio 2021

La locandina della mostra