MOSTRA PERSONALE DI MARIAROSA MALO GAVARDI

Un’opera di Mariarosa Malo Gavardi

«Mi occupo di me stessa, del mio benessere. Scrivere poesie, dipingere e suonare sono tre tasselli che in questi anni mi hanno preso il cuore». Così si presenta Mariarosa Malo Gavardi.

Creativa a trecentosessanta gradi, conduce una ricerca interiore che vede nel respiro un momento centrale. «Senza di esso  – dice – non c’è vita». In effetti l’esistenza è il fulcro essenzializzante anche del suo percorso espressivo. Una ricerca su stessa che la pone in una condizione di continua ricerca del benessere che si coglie scorrendo i quadri, così come ascoltando le sue canzoni e leggendo i suoi testi in versi.

Di seguito il link per visitare la sua mostra personale virtuale:

Malo intende dipingere il corpo, specie quello femminile. Si tratta per lo più di figure monocrome immerse in uno spazio onirico nel quale la postura, che allude alla salute, consente di apprezzare un movimento generativo, ascensionale. Altro elemento coessenziale è il colore, elemento che diventa strumento foriero di una profonda meditazione che dall’immagine corre verso lo spirito in un filamentoso intreccio che genera armonia e bellezza.

I mandala sono la rappresentazione grafica dell’universo, afferma Mariarosa, tutto sembra caos ed invece visto da lontano tutto ha un senso ben preciso. Come i colori che s’irradiano dai suoi lavori.

Lo spettacolo della natura si configura come fonte infinita d’ispirazione, elemento “potente e potenziante”

come ama definirlo l’autrice. Ne sono un esempio i quadri dove si può contemplare l’immensità del mare.

Non mancano neppure paesaggi in cui trionfa l’acqua, elemento fondante del nostro corpo, a cui tornare e riferirsi come i segni e simboli che si trovano in questi dipinti.

Delle piume trovate per caso lungo la strada sono sufficienti per suscitare l’ispirazione in Mariarosa. Si tratta di un’operazione molto particolare, quella che porta a un riutilizzo dei materiali scartati per dar loro nuova vita. Una vita… artistica.

Una curiosità: il brano di sottofondo, “Come Nessuna”, è stato scritto e composto da Malo. La versione completa, cioè con la parte cantata, si può ascolare cliccando sul seguente link: